La voce delle Sorelle Landra

Ci è sempre piaciuto dire la nostra sui miti veri e falsi della cucina

La rivincita del viola

 

 

di Margherita e Laura Landra

18-3838 questo il codice Pantone che indica il colore 2018, così ha decretato il Pantone Color Institute. Cantato da Prince, indossato daireali e amato dai chiaroveggenti, il Pantone Ultra Violet è una tonalità di porpora violacea, intensa e bluastra.

Apparso al Salone dell’Auto di Ginevrasulle passerelle di alta moda, nelle luci negli studi di meditazione e nei cosmetici, ha ora conquistato l’ambito dell’alimentazione riscuotendo notevole entusiasmo.

L’Ultra Violet, oltre che colore dell’anno, è la tendenza alimentare 2018: infatti la vendita di frutta e verdura di questo colore ha avuto un’impennata incredibile, tant’è che cavoli, carote e patate viola sbucano ovunque sui banchi dei mercati.

“Gli antiossidanti di cui sono ricchi sono noti per farti sembrare più giovani, ridurre le infiammazioni e fanno anche bene al cuore.” ha affermato Matthew Plowman, nutrition adviser per Cardiff Sports Nutrition. 

Più i cibi sono scuri, più sarà alto il contenuto di antiossidanti e nutrienti che aiutano la buona funzione del cuore, abbassano la pressione, riducono il colesterolo e combattono i radicali

Grazie all’assunzione di cibi viola, si tende ad essere più sani e più a lungo. Le antocianine, gli antiossidanti che proteggono frutti e vegetali viola dal sole, sono un toccasana anche per gli umani che le ingeriscono: proteggono contro le malattie cardiovascolari, migliorano la chiarezza mentale, neutralizzano lo stress ossidativo, e anche aiutano a prevenire il cancro.

Quando invecchiamo, i nostri corpi fanno più fatica a difendersi dai danni ossidativi causati dai radicali liberi, cibandoci del “colore viola” diamo al nostro corpo la forza di combattere contro di essi.

Gli antociani, oltre che proteggerci dall’invecchiamento, calmano le infiammazioni. La ricerca scientifica ha dimostrato che quasi ogni malattia può essere fatta risalire ad infiammazione, quindi dobbiamo non esagerare con gli antinfiammatori ma ampliare il consumo di viola nella nostra alimentazione.

Una dieta che predilige cibi viola, aiuta a proteggere il collagene e a ripristinare la pelle giovane: infatti gli antociani bloccano gli enzimi distruttori del collagene. Mantenere il proprio approvvigionamento di collagene sano e forte aiuta anche a prevenire disturbi agli occhi e l’osteoporosi.

Molti degli alimenti viola contengono resveratrolo, un antiossidante che ha dimostrato di sopprimere la crescita di cellule tumorali e, come gli antociani, di produrre collagene e proteggere dai radicali liberi.

Quali sono i cibi che non dovremmo far mancare sulla nostra tavola?  

In cima alla lista degli alimenti da consumare, troviamo il mais viola, o mais morado che cresce nelle Ande peruviane ed è conosciuto fin dall’epoca pre-Inca. Consumato nei secoli ed utilizzato come colorante, contiene 4-5 volte più antociani dei mirtilli. È ricco di polifenoli, una combinazione che lo rende il cibo con il maggior potere antiossidante tra tutti i cereali e la frutta: protegge da radicali liberi, malattie cardiovascolari, dal colesterolo, dalle infiammazioni oltre ad aiutare nella rigenerazione dei tessuti, nella formazione del collagene e nella regolazione della pressione sanguigna. Inoltre, il mais viola è ricco di minerali come magnesio, potassio, fosforo e di vitamine del gruppo B.

Originaria dell’America meridionale, oggi coltivata anche in Francia, la patata vitelotte è piuttosto dolce e la sua consistenza ricorda la castagna. Amata da Alexandre Dumas, che nell’800 la cita nel suo Grand Dictionnaire de Cuisine, ha la particolarità che in cottura dal viola diventa blu. È un concentrato di sali minerali e vitamine, contiene potassio, fibre e carboidrati complessi e ha un importante potere saziante. 

Studi scientifici dell’Università Federale di Rio de Janeiro, hanno evidenziato che l’estratto ricavato dalle bacche di acai combatta i germi. Queste bacche, note per i loro poteri antiossidanti, contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e contengono steroli vegetali, alleati preziosi per mantenere in salute i vasi sanguigni.

Senza andare troppo lontano, ricordiamoci anche degli asparagi violetti tipici di Albenga: ricchi di vitamina B, benefici per pelle, capelli e unghie. Apprezzati già ai tempi dei Romani per contrastare i movimenti intestinali. 

I mirtilli proteggono contro la perdita di memoria e altri problemi legati all’età; studi hanno dimostrato che queste bacche colorate, aiutano il mantenimento del peso, riducendo l’appetito di cibo: i risultati di uno studio hanno mostrato che le persone che hanno consumatol’estratto di mirtillo hanno diminuito il consumo di cibo dell’8%.

Il cavolo viola contiene 36 tipi diversi di antiossidanti e aiuta a mantenere il cuore sano e brucia i grassi indesiderati e apporta sulforafano, una potente molecola che protegge dai tumori di vescica, colon e prostata e dall’helicobacter pylori, il batterio responsabile dell’ulcera. La barbabietola è la migliore fonte di betalaine, i pigmenti che abbassano il rischio di cancro e di malattie cardiovascolari e inoltre è preziosa per gli sportivi, perché aumenta l’irrorazione sanguigna e migliora la resistenza allo sforzo.

I fichi, freschi e dal sapore delicato, contengono antiossidanti, vitamine e sali minerali e le more, seppur piccole hanno il più alto livello di bioflavonoidi: sono quindi un potente antiage, grazie alla sinergia tra gli antociani e la vitamina E.

La polpa delle prugne è ricca di polifenoli, vitamine e fibre: tre prugne secche equivalgono a una porzione di frutta fresca e sono due volte più efficaci di altri frutti viola nel neutralizzare i radicali liberi, la vitamina B6 dà energia; le carote viola sono ipocaloriche, antinfiammatorie, antiossidanti e sono amiche della vista e, assolutamente da non dimenticare che nella buccia delle melanzane si trova  la delfinidina, sostanze che stimola la microcircolazione.

Una porzione di alimenti viola al giorno, contribuirebbe a farci stare meglio, a prevenire le malattie cardiovascolari, quelle cronico-degenerative e facilitano l’eliminazione delle scorie

Alla faccia dei superstiziosi, mai più senza qualcosa di viola nel piatto!

 

 


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